for a friend, Federico, that he may know his own concurrence…
Non si raccoglie il silenzio del bosco mettendogli intorno parole, alberi o montagne. È una trama che scavalca i fiumi e senza fare un’onda solca i laghi, aggira gli occhi annichiliti delle bestie che lo perlustrano nascosti nelle tane. È fuoco acceso contro il cielo senza focolare. Si irradia da ogni punto, concentrico a una pietra, un seme, un guscio vuoto. Lo espelle il solco aperto, l’impronta secca intorno a un acquitrino, o quel dolore che non ha più sangue alla ferita. Travalica le rocce a picco sul pendio, s’annoda ai fili d’erba dentro il prato senza piegarne uno, si struscia alle cortecce, asciuga i muschi, segna col suo odore forte il territorio. È una creatura gigantesca e sola nella propria specie.
Non assomiglia alla materia da cui sorge e in cui si incarna. Il suo disegno unisce ogni cosa al nulla. Non ci sono voci antiche o nuove finché…
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